Dicembre 2015

Dicembre è il mese dedicato alla prevenzione e alla cura delle malattie

Cari Consoci,
dicembre è il mese dedicato alla prevenzione e alla cura delle malattie: un tema la cui rilevanza non ha bisogno di essere commentata e men che meno spiegata. È sufficiente considerare quanto riguardi tutti noi.

Il Rotary International e la Fondazione Rotary definiscono FOCUS quest’area ed il Distretto 2050 ha attivato ben tre Commissioni Distrettuali:

  • Area di Intervento Prevenzione e Cura delle Malattie:
    Coordinatore Daniele Blandini – RC Adda Lodigiano
  • Area di Intervento Programma Stop Ictus:
    Coordinatore Giuseppe Micieli – RC Pavia Minerva
  • Area di Intervento Salute Materno Infantile:
    Coordinatore Gaetano Chirico – RC Brescia Vittoria Alata

Anche il Service Nazionale di questa annata rotariana “Insieme per sconfiggere il Papilloma Virus“, caldeggiato da mia moglie Paola e che per la prima volta accomuna il Distretto Rotary ed il Distretto Rotaract, va in questa direzione.

Non è mai inutile parlare della “End Polio Now and for Ever“: in questo caso per sensibilizzarvi al fatto che siamo vicini alla eradicazione, ma la battaglia non è ancora vinta e dobbiamo continuare a vaccinare i bambini che nascono. Quando donate risorse, donate la vita.

Se a tutto questo aggiungiamo le decine di Service che i Rotary Club hanno fatto e stanno facendo a tutti i livelli ed in tutti i settori della sanità, possiamo con orgoglio affermare che il nostro Distretto ha le carte in regola riguardo questa area di intervento del R.I..

Come si vede, il tema di questo mese fornisce più di altri l’idea di quel circolo virtuoso in cui competenza, professionalità e disponibilità al servizio fondano il ruolo fattivo del Rotary saldamente ancorato alle esigenze sociali. Dicembre è anche tempo per tracciare il bilancio di metà mandato.Fino ad ora ho fatto visita a quattro/quinti dei nostri Club.

Nel corso degli incontri ho potuto constatare come il servire rotariano al di sopra dell’interesse personale viene declinato in mille modi concreti e, dal privilegiato punto di osservazione che occupo, è incredibile riscontrare la quantità e la qualità del bene che il Rotary è in grado di fare.

Molto raramente, per fortuna, si percepiscono all’interno dei Club o tra Club vicini ingiustificate contrapposizioni. Qualche problema di campanilismo c’è ancora. Cerchiamo di trovare la forza per volare alto, per comprendere e tollerare prima di adombrarsi, pensando al Rotary e non al Rotariano (la citazione è di Francesco Meneghetti del RC Casalmaggiore Oglio Po).

Cari Amici, il Natale ormai alle porte introduce l’ultima riflessione.
È questo il periodo in cui, nelle varie e legittime riunioni augurali, viene, più che in altri momenti, messa a dura prova l’irrinunciabile e molto raccomandata pratica della sobrietà. Ripensare la spesa rotariana è uno dei temi più cari al Presidente Ravindran e a me fa piacere ribadirlo non solo perché, seppur inadeguatamente, lo rappresento, ma per piena e convinta condivisione.

Analoga condivisione nutro per il tema-problema dell’effettivo. Non perdiamolo mai di vista. Anche su questo punto stiamo lavorando bene, ma la strada è ancora lunga.

Dovremmo sperimentare l’inventiva che i Rotariani pongono in sommo grado nel trovare sempre nuove vie al servire anche nel ricercare modi adeguati per accrescere l’effettivo. Giovani, donne e nuove professioni sono i tre “indirizzi” che mi sento di fornire.

Ma si può lavorare anche con gli ex soci, recuperandoli almeno a un colloquio che sveli la natura irreversibile o meno delle loro dimissioni, date forse per circostanze del tutto contingenti, magari nel frattempo venute meno e tali perciò da giustificare un loro ripensamento. Circostanza che ho avuto modo di verificare personalmente con due soci.

Vi saluto con l’augurio di serene feste a voi e alle vostre famiglie.

Omar Bortoletti